Monday, September 04, 2006

B.De.C. Cup: Pittarella la rivelazione, ma la spunta Jon Scotta

Dopo la pausa estiva l’attività del Subbuteo Club Biella ’91 è ripresa domenica 3 settembre con la disputa della prima “Bodin de Chatelard Cup”.
Il torneo si è svolto a Novara ed è stato organizzato, come facilmente intuibile, dal locale membro del club Marcello Bodin, il quale, con l’aiuto dell’altro novarese Roberto Pittarella, ha invitato i biellesi nella sua città per la conquista di un trofeo “originale”: un’autentica zuccheriera d’antiquariato stile Ottocento.
Sei i biellesi che hanno risposto all’appello (praticamente tutto il Club acquartierato alle pendici del Monte Mucrone), per un totale di otto partecipanti, che sono stati divisi in due gironi all’italiana con incontri di sola andata. I primi due classificati di ogni girone hanno poi dato vita alle semifinali e alla finale.
Il sorteggio integrale (senza teste di serie) ha fatto finire nel primo gruppo il numero uno biellese Maurizio Jon Scotta, il capitano laniero Paolo Martiner Testa, Gianfranco Raffaello e Andrea Virla.
Dall’altra parte, con i due novaresi, si sono ritrovati il presidente del Club Federico Pisca, recente vincitore della Summer League, e Albino Mettifogo.
Il primo girone ha visto Jon Scotta e Martiner guadagnare l’accesso alle semifinali senza troppe difficoltà, anche se il secondo ha dovuto soffrire un po’ di più per liquidare Raffaello nel secondo incontro del raggruppamento (5-2 il punteggio). Per il resto, i risultati sono stati quasi “tennistici”. Virla e Raffaello sono apparsi in ritardo di condizione e nulla hanno potuto contro lo strapotere degli avversari. E’ così che Virla è uscito “malmenato” due volte con identico punteggio (0-7) dagli incontri con Jon Scotta e Martiner. Lo stesso Jon Scotta, poco prima, aveva seppellito Raffaello con un 6-0 senza possibilità di appello. Nell’incontro di consolazione per accedere alla finalina del 5° posto Raffaello si riscattava in parte sconfiggendo Virla per 3-0.
Nel frattempo lo scontro diretto per determinare la leadership del girone vedeva Jon Scotta vincere su Martiner per 3-1.
L’altro raggruppamento, sulla carta più equilibrato, ha incoronato primo a punteggio pieno Pittarella, che ha sconfitto tutti e tre gli avversari: 1-0 Pisca, 3-0 Bodin, 3-1 Mettifogo.
Il secondo posto è stato disputato in una lotta all’ultimo sangue tra Pisca e Bodin, con il Presidente che, nonostante il pareggio per 3-3 nel confronto diretto, è riuscito a staccare il biglietto per le semifinali grazie alla miglior differenza reti. Entrambi hanno infatti chiuso il girone a 4 punti, frutto anche delle rispettive vittorie contro la “Cenerentola” Mettifogo, che si arrendeva 4-0 a Bodin e 6-1 a Pisca. Grosso rammarico per il padrone di casa poiché nell’incontro decisivo, che doveva assolutamente vincere, si era trovato avanti anche 2-0 prima di essere rimontato e costretto al pari.
Le semifinali incrociate hanno visto Jon Scotta opposto a Pisca e Pittarella contro Martiner.
Nella prima semifinale Jon Scotta ha vendicato la sconfitta nella finale della Summer League (subita proprio da Pisca), restituendo all’avversario la beffa del golden gol, che lo ha qualificato col punteggio di 3-2.
La seconda semifinale è stata una lotta stupenda tra Pittarella e Martiner, che si sono affrontati a viso aperto in un continuo alternarsi di colpi di scena e di cambi di risultato. Alla fine ha prevalso Pittarella con il punteggio di 4-3, che ha conquistato così la sua prima finale in un torneo ufficiale del Gran Prix Biella.
Le tre finaline di consolazione hanno poi sancito il settimo posto di Mettifogo (5-0 a Virla), il quinto posto di Bodin (3-0 a Raffaello) e il terzo posto di Pisca (3-2 dopo i tiri piazzati a Martiner).
La finale tra Jon Scotta e Pittarella ha visto quest’ultimo arrivare psicologicamente stanco dopo la cavalcata emozionante delle gare precedenti. Per effetto di ciò il numero uno biellese si è trovato in una situazione di vantaggio mentale che si è immediatamente resa evidente durante l’incontro.
Pittarella ha provato per un tempo a resistere agli assalti dell’avversario, ma poi la maggior concentrazione di Jon Scotta è venuta fuori e quest’ultimo si è imposto con il risultato di 3-1.
In questo modo Jon Scotta, oltre a vincere l’ennesimo torneo stagionale (e l’ambita zuccheriera), ha ulteriormente rafforzato la propria leadership nella classifica interna del Club laniero, classifica che lo vede ormai sempre più solo con un vantaggio vertiginoso rispetto agli avversari.

Albino Mettifogo