Sunday, April 10, 2016

Open FISCT - Carpi (MO)

Il 2 e 3 aprile si è disputato a Carpi un Open FISCT; presente anche il S.C. Biella '91 con Schiavi - Jon Scotta M. (cap) - Cavanna Cavanna G. e Lena (nella foto da sn. a dx.)




Eliminazione nei quarti di finale, ma solo per differenza reti, con il forte Black & Blue Pisa.

Risultati:

Girone Eliminatorio:

S.C. Biella - Hawks TV 1 - 1
S.C. Biella '91 - Stella Artois MI 0 - 4
S.C. Biella '91 - Perugia 0 - 3


Agli accoppiamenti, perplessi...


...Sorridenti...


...Sorridenti bis con Perugia


S.C. Biella '91 - Subbuteisti Modena "B" 2 - 1


Quarti di Finale:

S.C. Biella '91 - Black & Blue Pisa 1 - 1*

Jon Scotta M. - Subazzoli/Bertelli s. 0 - 0
Lena - Lazzarini 4 - 3
Cavanna Cavanna G. - Intra
Schiavi - Zanetti 2 - 2


29° Trofeo Memorial "Riccardo Pertusio" MASTER 6 - FISCT

Il 29 e 30 marzo si è disputato al Centro Commerciale 8 Gallery di Torino il 29° Trofeo Memorial "Riccardo Pertusio", valevole come Master 6 - FISCT.
A rappresentare il S.C. Biella '91 nel torneo a squadre: Jon Scotta M. (cap) - Pisca - Bodin e Cavanna Cavanna G.
Amara eliminazione nel girone eliminatorio e precoce ritorno a casa; peccato!

Risultati:

Girone Eliminatorio:

S.C. Biella '91 - Versilia 2002 1 - 1

Jon Scotta M. - Casanova/Ceccarelli 4 - 0
Pisca - Torboli 1 - 1
Cavanna Cavanna G. - Conti R. 0 - 0
Bodin - Lampugnani 0 - 2


S.C. Biella '91 - Dragons TO "B" 3 - 1

Pisca - Di Muri 1 - 0
Jon Scotta M. - Pazzi 2 - 1
Cavanna Cavanna G. - Pedicini 0 - 1
Bodin - Lanzeni 2 - 1


S.C. Biella '91 - Warriors TO 0 - 3

Cavanna Cavanna G- Mazzilli 0 - 2
Pisca - Balbo S. 1 - 2
Jon Scotta M. - Perazzo 2 - 2
Bodin - Finardi 1 - 3


Nel torneo individuale Open della domenica presente Maurizio Jon Scotta che, dopo aver vinto il girone eliminatorio, si deve accontentare degli Ottavi di Finale.

Risultati:

Girone Eliminatorio:

Jon Scotta M. - Lanzeni 4 - 0
Jon Scotta M. - Sergio 7 - 1
Jon Scotta M. - Cattani 2 - 2


Ottavi di Finale:

Jon Scotta M. - Cubeta 3 - 4



V Trofeo Città di Crema - Gran Rondò Cup - Torneo Regionale FISCT

Il 28 febbraio si è disputato a Crema il Torneo Regionale FISCT: 
V Trofeo Città di Crema - Gran Rondò Cup.
Presenti anche i nostri Maurizio Jon Scotta, Gianmaria Lena e 
Giancarlo Cavanna Cavanna.
Da segnalare la vittoria del giovane Lena nel torneo di consolazione:
5-4 al lombardo Pessini.













Lena - Ancarola

COPPA ITALIA FISCT 2016 - San Benedetto del Tronto (AP)

"Storica vittoria del S.C. Biella '91 alla COPPA ITALIA CADETTI FISCT"
La ventesima edizione della Coppa Italia di Subbuteo calcio da tavolo che si è svolta al Pala Speca di San Benedetto del Tronto va alle Fiamme Azzurre Roma. In finale i laziali hanno superato il Perugia dopo una partita intensa e combattuta dal primo all’ultimo minuto e terminata con il punteggio di 3-0.
In semifinale le Fiamme Azzurre avevano piegato i pisani con un gol a soli dodici secondi dalla fine, mentre Perugia aveva battuto la Salernitana con un netto 4-0.
Eliminate ai quarti di finale Ascoli, Catania, Lazio e, a sorpresa, la Reggiana, che all’inizio era considerata tra le favorite per la vittoria finale. Le Fiamme Azzurre sfatano così la maledizione della Coppa Italia, mai in passato, infatti, erano riuscite ad aggiudicarsi la manifestazione.
Nella competizione Cadetti (riservata alle 16 delle 32 squadre che non hanno superato la prima fase a gironi), ad imporsi è stata Biella su Reggio Calabria, 2-1 il finale.
Biella in semifinale aveva avuto ragione dell’Umbria Table Soccer con un netto 3-0, mentre nell’altra sfida Reggio Calabria si era imposta di misura contro il Brasilia Chieti, 2-1 il finale. In questo caso ai quarti erano state eliminate Vibo Valentia, Livorno, Stradivari Cremona e Fiamme Roma.
Va così in archivio la ventesima edizione di una manifestazione che si conferma avvincente e molto partecipata. Sono state ben 32 le società giunte a San Benedetto per partecipare all’evento, organizzato dalla Federazione italiana sportiva calcio tavolo e dall’amministrazione comunale di San Benedetto.  Nel corso della due giorni sono stati inoltre rinnovati gli organi federali. Il nuovo presidente della Fisct è il cosentino Maurizio Cuzzocrea, il ferrarese Pippo Rossi è stato confermato nel consiglio direttivo in cui è entrato anche il pistoiese Dino Granato in rappresentanza degli atleti. Prossimo appuntamento nazionale nella Riviera delle Palme – centro federale della Fisct – il 16 e 17 aprile, quando il palasport Bernardo Speca ospiterà i gironi di ritorno di serie A, B e C che decreteranno la squadra campione d’Italia e disegneranno i campionati della prossima stagione.

Grande e storica prestazione dei "ragazzi" biellesi, che dopo un'amara eliminazione nel girone eliminatorio della Coppa Italia FISCT 2016, hanno saputo ritrovare concentrazione, tenacia e compattezza e vincere la categoria Cadetti.
Vittoria che iscrive il S.C. Biella '91 in un albo d'oro prestigioso, che annovera club storici come Virtus 4 Strade Rieti, Warriors Torino, Master Sanremo, Fiamme Azzurre Roma e Napoli Fighters.


Autori dell'impresa: Maurizio Jon Scotta - Federico Ronzani - Marcello Bodin de Chatelard - Paolo Carravetta e Maurizio Cuzzocrea.
Grandi Ragazzi!!!


Il "Pala Speca" di San Benedetto del Tronto (AP)


Risultati:

Girone Eliminatorio:

S.C. Biella '91 - Foligno CT 4 - 0

Carravetta - Ciri 2 - 0
Ronzani Fe. - Pieroni 4 - 1
Cuzzocrea M./Jon Scotta M. - Milei 2 - 0
Bodin - Lucchesi 2 - 0


Federico Ronzani prima del match


S.C. Biella '91 - Virtus 4 Strade Rieti 1 - 1

Jon Scotta M. - Salvati 1 - 3
Ronzani Fe. - Mattiangeli Fe. 0 - 0
Bodin - Trenta 1 - 1
Cuzzocrea M. - Lo Presto/Brunelli 2 - 1


S.C. Biella '91 - Leonessa BS 0 - 3

Jon Scotta M. - Gazzoldi 0 - 0
Ronzani Fe. - Torano F. 1 - 3
Cuzzocrea M. - Torano P. 0 - 1
Carravetta - Visentin 0 - 2


S.C. Biella '91 - F.lli Bari Reggio Emilia 0 - 4

Cuzzocrea M. - Lamberti/Bari 0 - 4
Carravetta - Zambello L. 2 - 7
Bodin - Cremona 1 - 5
Jon Scotta M./Ronzani Fe. - Nastasi 0 - 6


S.C. Biella '91 - Area Sport L'Aquila 3 - 1

Ronzani Fe. - Cinque 1 - 2
Carravetta/Cuzzocrea M. - Pacitti 3 - 0
Bodin - Valloni 2 - 1
Jon Scotta M. - Nanni/De Santis 4 - 1


S.C. Biella '91 - Livorno 2 - 2

Cuzzocrea M./Bodin - Giudice M. 0 - 2
Carravetta - Ottone A. 2 - 1
Jon Scotta M. - Giudice L. - 1 - 4
Ronzani Fe. - Cafaggi S. 2 - 0


S.C. Biella '91 - B-Eagles NA 0 - 2

Cuzzocrea M. - Varricchio 0 - 1
Carravetta - Farace 0 - 1
Bodin - Allocca 2 - 2
Jon Scotta M. - Cotugno 2 - 2


Fase finale CADETTI:


Ottavi di Finale:


S.C. Biella '91 - Subbuteo Vomero 1 - 0

Ronzani Fe. - Impallomeni 2 - 2
Bodin - Mancaruso 1 - 0
Carravetta/Jon Scotta M. - Sepe P. 1 - 1
Cuzzocrea M. - Porcelli 1 - 1


Quarti di Finale:


S.C. Biella '91 - Fiamme Roma 2 - 0

Ronzani Fe. - Di Pietrantonio 3 - 2
Bodin - Portera 2 - 2
Carravetta - Lorusso 0 - 0
Jon Scotta M. - Teghini 2 - 0


Semifinale:


S.C. Biella '91 - Umbria Ts 3 - 0

Ronzani Fe. - Baxter D. 1 - 0
Jon Scotta M./Bodin - Signoretti 2 - 1
Cuzzocrea M. - Burns 1 - 1
Carravetta - De Francesco A. 1 - 0


Finale:


S.C. Biella '91 - Reggio Calabria 2 - 1

Jon Scotta M. - Cotronei 3 - 1
Ronzani Fe. - Riccobene 1 - 0
Bodin - Ielapi 0 - 1
Cuzzocrea M./Carravetta - Bagnato 1 - 1



Premiazione Coppa Italia Cadetti 2016



I "Fantastici 5"






La gioia di Marcello Bodin de Chatelard




Maurizio Jon Scotta tiene stretta la Coppa anche in auto




Yessss Biella! Parlano di noi...

















Saturday, April 09, 2016

Maurizio Cuzzocrea ELETTO PRESIDENTE FISCT

CUZZOCREA: "CAMBIAMO INSIEME LA FISCT"

Intervista a Maurizio Cuzzocrea, nuovo presidente della Federazione Italiana Sportiva Calcio tavolo, eletto sabato 20 febbraio nel corso della Coppa Italia di Subbuteo disputata presso il centro federale di San Benedetto del Tronto.
Si può dire che "finalmente" - dal tuo punto di vista - ce l'hai fatta?
cuzzocreaM
Maurizio Cuzzocrea, neo presidente Fisct
"Finalmente forse non è la parola giusta, però quello che è successo nel 2012 non è stato bello ed è una ferita che oggi possiamo sanare. A guidare la Fisct erano un presidente che prometteva molto e un segretario che è sparito nel nulla. A quello che è successo in quella assemblea ho messo una pietra sopra, infatti non ne ho mai parlato e non ho fatto passi che ritengo sproporzionati rispetto alla nostra dimensione. La nostra associazione ha pagato un prezzo troppo alto, di divisioni interne e di errori di gestione. Direi che “finalmente” possiamo provare a portare la Fisct dall’adolescenza alla maturità, che è un po’ il senso del nostro percorso generazionale: da giovani subbuteisti a membri consapevoli di un movimento sportivo. Per fare questo servirà molta coesione e lo spirito positivo che si è iniziato a respirare durante l’ultima Coppa Italia".
Perché tanta voglia di diventare presidente della federazione?
"Bella domanda. Sinceramente non pensavo più di occuparmi di aspetti organizzativi e da tempo mi divertivo molto a giocare con gli amici di sempre, poi sono stato coinvolto nell’organizzazione dei Campionati del Mondo 2015 a San Benedetto e ho potuto collaborare con un bel gruppo di persone, sia a livello italiano, sia a livello internazionale. Una buona compagnia genera voglia ed entusiasmo. Nel momento in cui Battaglia ha definitivamente rimesso il mandato, è stato quasi naturale offrire di nuovo la mia disponibilità. Tenete conto di due cose: io sono un grandissimo appassionato del nostro gioco, fin da quando con mio cugino e qualche amico stendevamo il panno di cotone sul pavimento, ma sono un grande appassionato anche di organizzazione nell’ambito dell’associazionismo, mondo in cui sono attivo fin dall’adolescenza".
A chi sostiene che il presidente Fisct non debba essere un giocatore, hai già risposto nel programma. Ma veramente smetterai di giocare?
"Se pensiamo che la Fisct - per fortuna - non è il nostro lavoro, tra famiglia, impegni professionali e altre attività, il tempo da dedicare al calcio da tavolo è sufficiente per fare bene una sola cosa. Da maggio non sarò più presente come giocatore agli appuntamenti federali, è un dovere che ho verso tutti i soci. Il presidente deve rappresentare la Fisct, mantenere relazioni istituzionali e politiche con i partner e gli sponsor, sostenere l’organizzazione generale. Capiterà che disputerò qualche torneo ogni tanto, per fare compagnia agli amici e per incontrare i tesserati in giro per l’Italia, ma senza alcuna velleità agonistica. Potrei smettere anche domani, ma non so se dopo l’ultimo torneo il capitano di Biella vorrà fare a meno di me per la serie C...".
Come pensi di impostare il lavoro del consiglio direttivo? Si continuerà con la formula delle commissioni?
"Il direttivo deve essere un organo collegiale, non ci deve essere un membro indispensabile, né il presidente, né un altro consigliere. Il lavoro sarà ripartito e organizzato tenendo conto anche dei desideri e delle capacità di ognuno. Con gli attuali componenti sono in grande sintonia, con alcuni – come Finardi e Carravetta – ci conosciamo da oltre venti anni, con Rossi e Granato la conoscenza è più recente, ma ho avuto modo di apprezzarne le doti umane e organizzative. Sono sicuro che faremo un buon lavoro insieme. Le commissioni saranno uno strumento utile, ma del quale non bisogna abusare. Soprattutto devono essere bene inquadrate come organismi consultivi e di supporto, perché la responsabilità delle scelte finali deve essere degli organi istituzionalmente incaricati, nel bene e nel male".
Capitolo statuto. Ormai tutti abbiamo capito che va modificato e adattato alle nostre esigenze. Quali devono essere a tuo avviso le linee guida? Come si procederà alla riscrittura? Chi se ne occuperà?
"A chi mi faceva notare che lo statuto contiene dei punti da perfezionare, ho fatto a mia volta notare che, a suo tempo, è stato votato all’unanimità o quasi. Il collegio dei probiviri tempo fa ha anche dato un parere su alcune modifiche e sinceramente non capisco perché non sono state ancora apportate. Noi subbuteisti siamo perfettamente italiani, da un lato ci lamentiamo della burocrazia e degli adempimenti, dall’altro sguazziamo nelle pieghe dei regolamenti e polemizziamo su ogni aspetto. Il nostro scopo è giocare e aumentare i tesserati, non fare assemblee il sabato notte per adempimenti burocratici sui quali c’è poco da discutere. Su questo mi impegno a cambiare, ma anche le asd devono collaborare e fare lo sforzo, una volta l’anno, di partecipare a un meeting in cui l’aspetto organizzativo sia più importante di quello agonistico".
La giustizia sportiva è uno dei principali talloni di Achille della nostra attività. Nel tuo programma elettorale hai parlato di esternalizzazione. Quale è la tua idea concreta? 
cuzzocrea2
L'altra passione di Maurizio: la musica
"La mia idea concreta è difendere i tesserati e garantire il rispetto delle regole. Non posso pensare di esporre un tesserato alla tensione di dover giudicare su un altro, con il quale spesso si troverà a giocare o che avrà come arbitro in una partita. Non dobbiamo alimentare tensioni o sospetti di favoritismi, i giocatori facciano i giocatori (e nel nostro caso – purtroppo – fanno anche i dirigenti, gli arbitri e ogni altro ruolo). Alla riforma della giustizia sportiva spero di arrivare per l’inizio della prossima stagione. I tempi sono molto stretti ma ci proveremo, confrontandoci con l’ente di promozione sportiva con il quale siamo convenzionati e con i tanti esperti di diritto che fanno parte del nostro mondo".
Il direttivo dovrà procedere a breve alla nomina o conferma dei commissari tecnici. Anche in questo caso come pensi di impostare il lavoro?
"Nella prima riunione del direttivo, tenuta domenica scorsa, abbiamo deciso di azzerare tutti gli incarichi e durante la Coppa Italia ho avuto anche l’occasione di confrontarmi con alcuni selezionatori e con altri tesserati dei quali considero interessante conoscere il parere. Cercheremo di fare le scelte migliori per le nostre nazionali e arrivare in tempo ai prossimi mondiali che si terranno in Belgio il 3 e 4 settembre. Dobbiamo consolidare il nostro ruolo di nazione vincitrice e tenere a bada la crescita delle altre principali nazioni competitrici. L’idea di fondo è quella di un progetto pluriennale di gestione delle nazionali, cercando linee comuni e condivise con i selezionatori. Le decisioni arriveranno presto, perché i mondiali sono più vicini di quanto sembra".
L'introduzione della categoria Subbuteo sta iniziando a dare i suoi frutti, anche se forse occorre un pizzico di razionalizzazione. Anche su questo fronte, cosa dobbiamo aspettarci?
"Quest’anno è stata una scommessa e una sperimentazione e devo dire che sta creando entusiasmo e divertimento. Non deve essere una riserva indiana, ma una dimensione ludica e culturale che affianchi l’attività agonistica del calcio da tavolo. Quando io esco di casa con la valigetta con le squadre dico a mia moglie che vado a giocare a Subbuteo e lei capisce immediatamente; se dico Subbuteo a un italiano che ha tra i 40 e i 60 anni capisce al volo di cosa sto parlando. Il nostro è un movimento unico, una grande occasione per trasformare i sogni dell’adolescenza in realtà. Il nostro gioco, in tutte le sue versioni e le diverse forme di partecipazione, è un sogno degli appassionati di calcio e può essere anche un’occasione di educazione al rispetto dell’avversario e delle regole. Cercheremo di tenere insieme tutti gli appassionati italiani, rispettando i livelli di coinvolgimento e di partecipazione di ognuno".
Il forum è la croce e delizia della nostra federazione. Grande "catturatore" di nuovi appassionati e luogo di discussione, ma anche fonte di infinite polemiche. Che tipo di gestione dobbiamo aspettarci per il futuro?
"Tolleranza zero per le polemiche e gli insulti. Lo dico senza giri di parole, anche perché – come noto a chi lavora nel settore della comunicazione – non si può pensare che si possa dire qualsiasi cosa senza averne la responsabilità. Il forum deve essere uno strumento di servizio non un problema, deve servire ad informare sui tornei e sui campionati, sul collezionismo e sulle attività delle associazioni, sul sempre simpatico e attivo mercatino. Non deve diventare un problema, né per la Fisct, né per chi incautamente scrive sciocchezze".
Non volermene, ho lasciato la domanda più importante per ultima. Pensi di muoverti per la questione Coni? E se sì, come?
"Con i campionati del mondo 2015 abbiamo avviato un ottimo rapporto con l’Aics e il suo presidente nazionale, l’onorevole Bruno Molea, che è anche membro del consiglio nazionale del Coni. Un ente di promozione sportiva così importante e diffuso ci aiuterà a capire se le mostre chiacchiere, finora abbiamo fatto poco più di questo nel corso degli anni, possono portare ad avviare il percorso per l’inserimento nell’osservatorio per le discipline sportive associate o se dobbiamo cambiare obiettivi. Io penso che potremmo farcela, se affrontiamo seriamente la costruzione di una rete di associazioni vere e ben organizzate su tutto il territorio. Non c’è logica se quattro o cinque amici si costituiscono in Asd perché altrimenti non possono stare nella Fisct. Ha senso, invece, se la Fisct crea le condizioni per fornire servizi e opportunità ad associazioni che ne condividono gli scopi e l’obiettivo di crescita, sia in tesserati, sia in qualità organizzativa".