Arride al numero uno biellese Maurizio Jon Scotta la Presidential Cup, torneo organizzato dal Presidente del Subbuteo Club Biella ’91 Federico Pisca, giunto ormai al quinto appuntamento.
E’ stata un’edizione in tono minore quella svoltasi sabato 24 giugno 2006 nella “tavernetta” della casa del Presidente. Per svariati motivi erano infatti assenti diversi membri del club: Andrea Virla, Gianfranco Raffaello, Carlo Viganò e, soprattutto, il “capitano” laniero Paolo Martiner Testa.
Per questo motivo la formula della manifestazione, che solitamente vede un sorteggio integrale senza teste di serie, ha subito necessariamente un cambiamento. I cinque partecipanti sono stati accorpati in un girone unico e si sono affrontati secondo la formula “all’italiana”, in cui ognuno ha affrontato tutti gli altri in incontri di sola andata. I primi due classificati hanno poi disputato la finalissima, mentre il terzo e il quarto hanno giocato un ulteriore incontro per stabilire la terza piazza.
Malgrado ciò il torneo ha vissuto momenti di grande tensione agonistica. Se da un lato Jon Scotta, dopo un pareggio iniziale con Pisca (1-1), riusciva a conquistare l’accesso in finale con relativa facilità vincendo i tre incontri successivi, lo stesso Pisca veniva prima bloccato sullo 0-0 dal novarese Roberto Pittarella e poi, in un incontro da cardiopalma, superava solo nel finale (2-1) l’altro novarese Marcello Bodin.
Questi risultati del padrone di casa hanno permesso a lungo a Pittarella e Bodin di coltivare il sogno dell’ingresso in finale.
A “salvare” Pisca ha dovuto pensarci, paradossalmente, lo stesso Jon Scotta, che liquidava Pittarella e Bodin rispettivamente con i punteggi di 2-0 e 5-0.
La finale ha dunque visto la contrapposizione tra Pisca e Jon Scotta, mentre ai novaresi non è rimasto altro che affrontarsi nell’incontro di consolazione per il terzo posto.
Il quinto partecipante, Albino Mettifogo, ha funto da “materasso” per gli altri. Quattro sconfitte in altrettanti incontri, seppure alcune con punteggi quasi dignitosi: 0-3 con Bodin, 1-6 con Pisca, doppio 2-4 con Pittarella e Jon Scotta.
La finale per il terzo posto è stata una maratona interminabile. Dopo aver chiuso sull’ 1-1 i tempi regolamentari Pittarella e Bodin hanno proseguito la lotta al golden gol e ai tiri piazzati fino ad arrivare ai tentativi ad oltranza. Alla fine l’ ha spuntata Pittarella che, col punteggio di 5-4, ha dunque avuto l’onore di salire sul terzo gradino del podio.
Ben più tirata è stata invece la finalissima tra Jon Scotta e Pisca, anche se qui tutto si è risolto ai tempi regolari. Il grande equilibrio ha contraddistinto tutto il primo tempo e buona parte del secondo, con il risultato che non accennava a sbloccarsi. In questa fase è stato Pisca a condurre il gioco, con una serie di conclusioni bloccate da Jon Scotta grazie a parate veramente strepitose (ivi inclusa una palla respinta sulla linea bianca).
Poi, quando ormai la partita sembrava destinata ai tempi extra, Jon Scotta ha trovato il guizzo vincente, colpendo l’avversario con il più classico dei contropiedi.
Grande gioia del numero uno biellese, quindi, capace di condurre in porto un incontro in cui ha dovuto soffrire a lungo, risolvendolo poi con il classico “cinismo” tipico dei giocatori più forti.
A Pisca resta il rammarico per le numerose occasioni non concretizzate anche se ciò è stato più frutto della grande prestazione difensiva dell’avversario che dei demeriti propri.
Con questo successo Jon Scotta aggancia proprio Pisca nell’albo d’oro di questa manifestazione, portando il suo palmares a due vittorie. Resta invece ad una vittoria Martiner Testa, “colpevole” di non aver partecipato, anche se con piena giustificazione essendo impegnato nei seggi elettorali del referendum.
Ma ora l’attenzione di tutti è concentrata sui prossimi tornei e, soprattutto, sulla Summer League, torneo che storicamente chiude la stagione agonistica del club prima delle vacanze estive e che si disputerà il 23 luglio a Piedicavallo, paese di montagna ad una ventina di chilometri da Biella.
Albino Metttifogo
E’ stata un’edizione in tono minore quella svoltasi sabato 24 giugno 2006 nella “tavernetta” della casa del Presidente. Per svariati motivi erano infatti assenti diversi membri del club: Andrea Virla, Gianfranco Raffaello, Carlo Viganò e, soprattutto, il “capitano” laniero Paolo Martiner Testa.
Per questo motivo la formula della manifestazione, che solitamente vede un sorteggio integrale senza teste di serie, ha subito necessariamente un cambiamento. I cinque partecipanti sono stati accorpati in un girone unico e si sono affrontati secondo la formula “all’italiana”, in cui ognuno ha affrontato tutti gli altri in incontri di sola andata. I primi due classificati hanno poi disputato la finalissima, mentre il terzo e il quarto hanno giocato un ulteriore incontro per stabilire la terza piazza.
Malgrado ciò il torneo ha vissuto momenti di grande tensione agonistica. Se da un lato Jon Scotta, dopo un pareggio iniziale con Pisca (1-1), riusciva a conquistare l’accesso in finale con relativa facilità vincendo i tre incontri successivi, lo stesso Pisca veniva prima bloccato sullo 0-0 dal novarese Roberto Pittarella e poi, in un incontro da cardiopalma, superava solo nel finale (2-1) l’altro novarese Marcello Bodin.
Questi risultati del padrone di casa hanno permesso a lungo a Pittarella e Bodin di coltivare il sogno dell’ingresso in finale.
A “salvare” Pisca ha dovuto pensarci, paradossalmente, lo stesso Jon Scotta, che liquidava Pittarella e Bodin rispettivamente con i punteggi di 2-0 e 5-0.
La finale ha dunque visto la contrapposizione tra Pisca e Jon Scotta, mentre ai novaresi non è rimasto altro che affrontarsi nell’incontro di consolazione per il terzo posto.
Il quinto partecipante, Albino Mettifogo, ha funto da “materasso” per gli altri. Quattro sconfitte in altrettanti incontri, seppure alcune con punteggi quasi dignitosi: 0-3 con Bodin, 1-6 con Pisca, doppio 2-4 con Pittarella e Jon Scotta.
La finale per il terzo posto è stata una maratona interminabile. Dopo aver chiuso sull’ 1-1 i tempi regolamentari Pittarella e Bodin hanno proseguito la lotta al golden gol e ai tiri piazzati fino ad arrivare ai tentativi ad oltranza. Alla fine l’ ha spuntata Pittarella che, col punteggio di 5-4, ha dunque avuto l’onore di salire sul terzo gradino del podio.
Ben più tirata è stata invece la finalissima tra Jon Scotta e Pisca, anche se qui tutto si è risolto ai tempi regolari. Il grande equilibrio ha contraddistinto tutto il primo tempo e buona parte del secondo, con il risultato che non accennava a sbloccarsi. In questa fase è stato Pisca a condurre il gioco, con una serie di conclusioni bloccate da Jon Scotta grazie a parate veramente strepitose (ivi inclusa una palla respinta sulla linea bianca).
Poi, quando ormai la partita sembrava destinata ai tempi extra, Jon Scotta ha trovato il guizzo vincente, colpendo l’avversario con il più classico dei contropiedi.
Grande gioia del numero uno biellese, quindi, capace di condurre in porto un incontro in cui ha dovuto soffrire a lungo, risolvendolo poi con il classico “cinismo” tipico dei giocatori più forti.
A Pisca resta il rammarico per le numerose occasioni non concretizzate anche se ciò è stato più frutto della grande prestazione difensiva dell’avversario che dei demeriti propri.
Con questo successo Jon Scotta aggancia proprio Pisca nell’albo d’oro di questa manifestazione, portando il suo palmares a due vittorie. Resta invece ad una vittoria Martiner Testa, “colpevole” di non aver partecipato, anche se con piena giustificazione essendo impegnato nei seggi elettorali del referendum.
Ma ora l’attenzione di tutti è concentrata sui prossimi tornei e, soprattutto, sulla Summer League, torneo che storicamente chiude la stagione agonistica del club prima delle vacanze estive e che si disputerà il 23 luglio a Piedicavallo, paese di montagna ad una ventina di chilometri da Biella.
Albino Metttifogo
1 comment:
Complimenti ad Albino per il bellisimo articolo!!! Come sempre preciso, puntuale ed attento!!! Grande Albi ci serviva il ritorno del nostro addetto stampa preferito!!!
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